COMITATO REGIONALE LIGURE
Genova 2-4-2001
Lista distribuzione:
COMPAGNIE LIGURI-Loro Sedi
RELAZIONE DELL'ASSEMBLEA GENERALE
FIARC 2001 DEL 17/3/2001 A RIMINI
Dopo verifica del quorum degli aventi diritto al voto e delle compagnie
presenti, inizia l'Assemblea di Consiglio Federale , per l'esposizione
delle conclusioni del Collegio dei Probiviri sul caso Morucci, come statutariamente
indicato.
Esaurito tale adempimento inizia l'Assemblea Generale.
Nella sua Relazione il Presidente pone 2 quesiti all'Assemblea e precisamente
se :
-
Se la Federazione debba avere un'impostazione venatoria, e se il tiro debba
ad essa ispirarsi
-
Il rapporto che c'è nella FIARC tra l'aspetto agonistico e quello
ludico
Viene tenuta la relazione della Commissione Istruzione, mentre M. Vittani
(gare-materiali) presenta in anteprima le bozze dei volumetti con elenco,
foto e caratteristiche dei bersagli 3D omologati .
Quindi si passa all'esame del bilancio consuntivo ed a quello preventivo,
con l'approvazione di entrambi, dopo un incremento sul preventivo della
voce relativa alle riunioni dei C.R., con la ratifica quindi di un preventivo
di 1 M.lit per ciascun C.R. per attività promozionali-fieristiche
(subordinato al loro svolgimento e approvazione del Direttivo sulle attività
da svolgere) e dell'impiego della rimanenza della gestione 2000 per materiale
promozionale.
Si passa al dibattito sui due punti sollevati dal Presidente.
Dalla discussione che segue appare unanime l'orientamento a perseguire
una filosofia "venatoria" del tiro e mantenere l'esercizio della caccia
tra le attività di possibile coordinamento, ed esercizio (in accordo
con le leggi vigenti).
Per il rapporto tra il valore ludico del tiro FIARC e quello agonistico,
dal dibattito esce una sicura prevalenza dell'aspetto ludico rispetto
all'agonismo, nelle competizioni della Federazione.
Si passa a commentare la Bozza di Statuto, che globalmente viene accolta
con favore.
Vengono fatte osservazioni in particolare su:
-
eliminazione deleghe dall'Assemblea Generale:dagli interventi fatti l'assemblea
ritiene che così facendo ci saranno difficoltà a raggiungere
il quorum di 1/3 dei voti e delle Compagnie, si propende ad abbassare il
quorum al 10% dei voti e delle compagnie,e si pensa di stabilire eventuali
penali agli assenti nel caso l'assemblea dovesse essere riconvocata (per
aver mancato il quorum in assemblea la FIATRCO è attualmente commissariata)
-
Aboliti i gruppi venatori che passano al rango di compagnie,conservando
quote federali ribassate, ma dovranno dotarsi di statuto,presidente e relative
obbligazioni fiscali
-
viene sollevato il problema che lo statuto contenga norme per dirimere
eventuali conflitti di interessi che dovessero nascere tra l'investitura
ad una carica Federale e attività svolte dalla persona nominata.
Il Segretario del C.R. Ligure FIARC
S.Raponsoli
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